Il generational pay gap in Italia continua a penalizzare i più giovani. Secondo l’indagine di ODM Consulting, gli impiegati della Gen Z guadagnano in media il 35,5% in meno rispetto ai Baby Boomer, anche a parità di inquadramento. Miriam Quarti, Senior Consultant e Responsabile dell’area Reward & Engagement di ODM Consulting, sottolinea come il divario sia legato alla maggiore seniority aziendale e agli anni di esperienza, elementi che il mercato tende a premiare. Il gap è meno marcato per gli operai, ma comunque significativo. Quali sono le cause di questa disparità? E come può evolversi il mercato del lavoro per garantire maggiore equità salariale?
Leggi di seguito l’intervista sul Corriere della Sera a Miriam Quarti
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