Tra le ragioni principali di questo divario, che si rispecchia anche con differenze tra le diverse Regioni: un tasso di occupazione basso e una dotazione di salari e patrimoni (in particolare immobiliari) inferiori rispetto alla popolazione maschile. Come rileva ODM, il divario salariale tra uomini e donne è cresciuto nel 2023 di 7 decimi percentuali, arrivando in media a un gap del 10,7%. La differenza è, annualmente, tra i 3.000 e i 16.000 euro annui, a seconda dell’inquadramento e del settore.
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