Benchmark di politiche e pratiche di gestione del processo di mobilità internazionale
Questa fase di forte globalizzazione e la conseguente apertura di nuovi mercati hanno portato le aziende a rafforzare la propria spinta internazionale e ad “abbattere le barriere” non solamente per ciò che concerne le risorse finanziarie e i prodotti, ma anche per quel che riguarda le risorse umane.
Un percorso di mobilità internazionale consente all’azienda di “esportare” know-how e valori aziendali, ma permette anche all’espatriato di sviluppare le proprie competenze e di accrescere il proprio bagaglio professionale e culturale. La mobilità internazionale diventa, quindi, anche uno strumento di sviluppo delle risorse umane stesse.
Allo stesso tempo, però, il difficile scenario economico e la conseguente necessità di ottimizzare i mezzi a disposizione spingono le imprese a una gestione sempre più attenta e consapevole del proprio personale espatriato.
Il Rapporto Expatriate nasce in questo scenario con l’obiettivo di fornire un efficace strumento di supporto alle funzioni impegnate a definire le politiche relative alla mobilità internazionale all’interno della propria azienda.
Un percorso di mobilità internazionale consente all’azienda di “esportare” know-how e valori aziendali, ma permette anche all’espatriato di sviluppare le proprie competenze e di accrescere il proprio bagaglio professionale e culturale. La mobilità internazionale diventa, quindi, anche uno strumento di sviluppo delle risorse umane stesse.
Allo stesso tempo, però, il difficile scenario economico e la conseguente necessità di ottimizzare i mezzi a disposizione spingono le imprese a una gestione sempre più attenta e consapevole del proprio personale espatriato.
Il Rapporto Expatriate nasce in questo scenario con l’obiettivo di fornire un efficace strumento di supporto alle funzioni impegnate a definire le politiche relative alla mobilità internazionale all’interno della propria azienda.
Gli obiettivi
L’indagine si pone tre obiettivi principali:
- individuare orientamenti e tendenze in tema di mobilità internazionale
- fornire un benchmark di mercato riguardo le politiche e le pratiche di gestione degli espatriati adottate dalle aziende
- fornire alcuni trend che evidenzino i cambiamenti riscontrati rispetto alla scorsa edizione del Rapporto (2012)
Come è fatto
Il Rapporto consiste in una dettagliata analisi di benchmark sulla gestione del personale all’estero e un glossario dei principali termini utilizzati.
E’ distribuita in formato chiavetta USB. I file si possono stampare, salvare, inoltrare a colleghi, responsabili e collaboratori.
A cosa serve
- Avere un benchmark di mercato riguardo le politiche e le pratiche di gestione degli espatriati adottate dalle aziende.
- Conoscere orientamenti e tendenze in tema di mobilità internazionale.
- Approfondire la comprensione del fenomeno.
A chi serve
- Responsabili e gestori delle Risorse Umane
- Alta Direzione (Amministratori Delegati e Direttori Generali)
- Funzioni/Ruoli dedicati alla gestione del processo di Mobilità Internazionale